martedì 17 novembre 2009

fabio geda parla del circolo su torinosette del 13 novembre 2009


Torino Sette, venerdì 13 novembre.
Mettiamo che ti nascano due figli: prima uno, poi l’altro. Mettiamo che nel corso degli anni tu venga animata dal sacro fuoco – educativo e narrativo – dei cantastorie: insomma, vuoi raccontare loro le fiabe. Perché le fiabe curano. Perché le fiabe aiutano a mettere ordine nel mondo. Tuttavia, ogni volta che ti siedi sul letto e cominci con C’era una volta senti che qualcosa nella tua voce, nel muovere le mani e nel corrugare la fronte, non funziona. Hai la netta impressione che la storia non si animi abbastanza, non scorra, non prenda forma (e sostanza) né nella cameretta, né nella testa del tuo pargolo. Mettiamo che ti capiti di parlarne con una amica, una attrice: “Sai che c'è?” le dici. “Perché non apriamo un Circolo della Fiaba? Un posto dove aiutare le persone a riprendere confidenza con quel gesto antico che è raccontare le fiabe ai bambini?” Mettiamo che lei, questa tua amica attrice, risponda: “Perché no?” Be’, se ti sono capitate tutte queste cose, può darsi che tu sia una delle fondatrici del Circolo della Fiaba. Se non ti sono capitate, ma sei interessata, allora fai bene attenzione a quanto sto per dire: il Circolo della Fiaba esiste. Cosa si fa? Si scrive. Si racconta. E si ascolta, naturalmente. E si lavora, anche. Sabato 21 e domenica 22 novembre, ad esempio, Marina Gellona, insieme ad alcuni preziosi collaboratori, animerà un laboratorio il cui obiettivo è creare un libricino artistico. Si esplora una fiaba che ha a che fare con l’inverno. Ci si sperimenta nell’uso dell'acquarello, per illustrarla, e dell’inchiostro, per scriverla a mano, in bella calligrafia. Infine si impara a rilegare il libretto.
Per informazioni, puoi scrivere a ilcircolodellafiaba@gmail.com. Ora batti le mani velocemente e grida: Do you believe in fairies? Rispondi: I do, I do. a cura di fabio geda

sabato 14 novembre 2009

il circolo circola e grazie a torinosette...


il circolo della fiaba, con fiabando e illustrafiaba, trova un posticino su tosette. E beneficia dei poteri magici della stampa locale, di quel contenitore di possibilità, di diffusione, di intrecci che è il ricco supplemento del venerdì, torinesepiemontese, che tiene insieme tutto ciò che si può fare, avendo il tempo o intercettando forse quel percorso interiore che ti fa dire: parto. Fosse anche per uscire di casa, andare a un concerto, a un corso, a una corsa, a uno spettacolo per bambini. Pur sempre un viaggio. Sentitevi un po' principi e principesse. Grazie alla giornalista, Chiara Priante.